THANGKA DIPINTO SU SETA DI HAYAGRIVA, Tibet - Nepal, XVIII - XIX secolo
Il dipinto, che conserva la sua cornice in damasco di seta rossa, raffigura Hayagriva: la divinità manifestazione dell’attività irata del Buddha Amitabha.
Ha il corpo di colore rosso con tre facce, sei mani e otto gambe. La faccia destra è verde, la centrale rossa, mentre la sinistra bianca, ciascuna con tre occhi e bocca spalancata a mostrare le fauci. Le due mani inferiori reggono una spada e un lazo di budella, le due centrali un tridente e una lancia; le prime due tengono un vajra d’oro nella destra, mentre la sinistra è in apana mudra. Il capo è adornato con una corona di cinque teschi bianchi, una lunga ghirlanda di teste mozzate gli cinge il collo, indossa una pelle di elefante mentre un'ulteriore pelle di tigre copre la parte inferiore del suo corpo.
In alidha asana, la posizione del guerriero, con le otto gambe calpesta gli otto grandi naga sotto l’aspetto di serpenti, il tutto su di un disco avvolto da petali di fiore di loto.
In alto a destra è il Buddha Amitabha, mentre a sinistra figura Padmasambhava.Provenienza: Collezione privata, Italia
Note di catalogo: Il soggetto qui raffigurato è un dharmapala (Protettore della Dottrina buddhista) e allo stesso tempo un yi-dam, cioè una divinità tutelare con cui mirare ad identificarsi nella pratica tantrica. L’espressione feroce e gli attributi lo collocano tra le divinità terrifiche, mentre gli ornamenti dorati richiamano la sua natura benevola di bodhisattva.
Si confronti col thangka venduto da Sotheby’s, Arts d’Asie; 11 Dicembre 2020, Parigi, lot. 58.