h. 16.8 cm
Energicamente fuso a forma di uccello, il volatile si regge sulle zampe e sulla coda. Il corpo è finemente decorato a rilievo con piume incise e volute arcaistiche. La testa a cerniera è realisticamente modellata e reca il marchio sigillare a due caratteri dell'Imperatore Qianlong.
Provenienza: da un'importante collezione privata italiana.
Note di catalogo:
Il presente oggetto fa parte di un raro gruppo di vasi arcaistici del periodo Qianlong, chiaramente ispirati ai vasi rituali zoomorfi della dinastia Shang (1600 - 1100 a.C.). Un esempio di questi vasi, conservato presso il Museo Provinciale dello Shaanxi, è illustrato in Zhongguo qintangqi quanji, vol. 4, Pechino, 1988, pag. 154-155.
Un vaso a forma di uccello quasi identico, esposto al Museo di Storia di Taipei nel 2000, è illustrato in Shuangqing canglu (雙清藏爐), pubblicato dal Museo di Storia di Taipei, Aprile 2000, pag. 202, n. 168.
Si veda anche l'oggetto nella collezione del LACMA a Los Angeles, numero 51.29.8a-b.
Un esemplare praticamente identico è stato venduto da Christie's, 21 marzo 1988, Londra, lotto. 289.
Un altro esemplare, con marchio Qianlong a quattro caratteri e del periodo, è stato venduto da Sotheby's, Fine Chinese Ceramics and Works of Art, 15 maggio 2007, Londra, lotto. 99.