Raffigurante Palden Lhamo irato seduto in lalitasana su un mulo, con il braccio destro sollevato e la mano sinistra a tenere una coppa di teschio. Il suo volto feroce è caratterizzato da un paio di occhi fissi e denti aguzzi esposti, trafitto da un terzo occhio posto tra le sue sopracciglia cespugliose. I capelli fiammeggianti sono raccolti verso l’alto, adornati con una mezzaluna sopra una corona a cinque teschi. Indossa uno scialle sulle spalle e porta un orecchino a forma di leone sull'orecchio destro, insieme a gioielli di perline e un rosario di teste figurative. La pelle umana squartata funge da coperta per la sella, il tutto poggiato su una base a forma di roccia di onde croccanti in mezzo a un oceano di sangue nel quale compare uno scheletro.
Provenienza: collezione Ullman, Italia.
Note di catalogo:
Si confronti con una scultura presente al Palace Museum di Pechino ed illustrata in Palace Museum 2002, Iconography and Styles, Tibetan Statues in the Palace Museum, Pechino, pag. 418-419, pl. 185.